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Il ballo: sport di seconda categoria?

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Tutte le volte che accompagniamo i nostri atleti ad una visita medico sportiva per praticare Danza Sportiva ci incuriosisce lo sguardo di sufficienza che spesso ha il Medico sportivo di turno. Che l’atleta sia un bambino, un adulto o un anziano il medico quando sente la parola DANZA SPORTIVA si immagina che l’attività praticata sia una cosa divertente, ludica e poco impegnativa, come se gli venisse chiesto un certificato per partecipare ad una gara di lancio del frisbee.

Questo è uno dei luoghi comuni che vive nel credo popolare della maggior parte delle persone (medici compresi): il ballo viene ritenuto solamente un’attività ricreativa e subito arriva alla mente l’immagine dei vecchietti in balera che ballano sulla mattonella. Purtroppo la situazione si ripete anche con ortopedici e altri esponenti medici per quanto concerne la cura fisica.

In questo articolo (vogliamo ribadirlo) non vogliamo aprire il dibattito di quale Sport possa considerarsi migliore, sopratutto perché riteniamo che qualsiasi sport praticato con costanza possa portare tanti benefici. Infatti, qualsiasi sport venga praticato a livello amatoriale offre enormi vantati per il fisico, tutto dipende da ciò che vogliamo ottenere.

Chi pratica Sport a livello competitivo o professionistico invece a causa di allenamenti di maggiore intensità e volume può incontrare problematiche dovute all’uso eccessivo di una determinata parte corporea e ciò vale per qualsiasi sport.

Quindi come facciamo a capire se la Danza è veramente uno sport a tutti gli effetti?

Qui a fianco potete osservare il grafico del battito cardiaco di alcuni atleti mentre svolgono 5 balli ripetuti per 3 volte.

Potete notare come dopo pochi minuti i battiti salgano subito a 120 130 bpm, per poi aumentare ulteriormente e rimanere costanti tra 130 e 160 bpm.

Il nostro corpo lavora nel sistema aerobico per poco tempo, il lavoro si
sposta nel sistema anaerobico e qui si mantiene per un discreto periodo di tempo. Questo è un esempio della reazione del nostro corpo ad una “simulazione di 5 balli”.

 

Vediamo adesso come il nostro corpo reagisce a un allenamento tecnico. Come
potrebbe essere un corso di ballo avanzato.

Come potete osservare l’allenamento è di un ora e mezza, quindimolto più lungo e per un lungo periodo il corpo ha utilizzato il sistema aerobico. Nel grafico i picchi nei primi minuti e nella parte finale sono dovuti a brevi sessioni di 5 balli che di solito vengono effettuate ad inizio e fine allenamento.

Ovviamente questi sono dati tecnici registrati su atleti con un ballo già consolidato e dinamico, dove la potenza e la velocità dei movimenti portano il corpo ad esprimersi nel suo massimo.

NB: I PRINCIPIANTI NON RAGGIUNGERANNO MAI SOGLIE CARDIACHE COSì ELEVATE PERCHè DOVRANNO IMPARARE ANCORA MOLTE COSE PER ARRIVARCI.

Analizzando quindi i dati acquisiti possiamo capire che:

IL BALLO IMPEGNA IL NOSTRO APPARATO CIRCOLATORIO

Un principiante con i suoi movimenti lenti e graduali avrà gli stessi benefici di lunghe camminate, e potrà avvantaggiarsi di un eventuale dimagrimento.Gli atleti che praticano il ballo da più anni avranno l’opportunità di portare il proprio sistema cardiovascolare ai livelli massimali. Ed entrambi potranno far lavorare il loro SISTEMA AEROBICO e IL SISTEMA ANAEROBICO, aumentando sia la capacità che la potenza di tali sistemi.

IL BALLO IMPEGNA la muscolatura

Può sembrare quasi scontato che per raggiungere determinate frequenze cardiache i muscoli debbano essere sottoposti a determinati stimoli. Ballando si rinforza la muscolatura della parte inferiore, del “core” (addome e schiena) e della parte superiore del corpo. Un vero e proprio lavoro a 360° degno di una disciplina d’élite.

Il ballo fa lavorare mente e spirito

Muoversi sotto sforzo, coordinare i propri movimenti con il partner,  rendere il tutto naturale e percepire il proprio corpo il proprio equilibrio, è una grande ginnastica anche e sopratutto per la mente. Insomma una specie di Yoga alternativo. 

Come potete vedere questi sono soltanto alcuni spunti che dimostrano le potenzialità che ha la Danza Sportiva.

Il ballo è un attività come tante altre, che se fatta bene e se si è guidati da un esperto può regalare infiniti benefici. NON SOLO ALLA TERZA ETÀ, ma per esaltare il corpo in tutti i periodi della vita. NON SOLO PER DIMAGRIRE, perché se mangiate come Galeazzi nessuno sport vi farà perdere peso. NON SOLO PER SVAGARE LA MENTE, ma anche per fortificarla e renderla più elastica.

Infine alcuni piccoli particolari possono mettere la Danza un gradino sopra ad altri sport per quanto riguarda la possibilità di pratica:

Il ballo non è traumatico.

Nel ballo ci si muove sempre con il proprio peso del corpo senza sovraccarichi e il rischio di
infortunio per contatti è veramente minimo.

Il ballo può essere praticato sempre.

Ebbene si, che sia estate o inverno non c’è differenza. Per ballare non sarete mai costretti a soffrire sotto il sole o al gelo, ma potrete farlo avunque voi vogliate.

Il ballo è uno sport economico.

Il ballo praticato per divertimento, con un corso di ballo e un’uscita il venerdì o il sabato sera avrete almeno 5 ore di divertimento assicurato per due persone ad una cifra ragionevole. Non come in molti sport dove si devono comprare migliaia di euro di attrezzatura per poi utilizzarla solo un giorno a settimana.

Quindi la prossima volta che qualcuno vi guaderà con occhi increduli quando nominate il ballo come sport NON DOVRETE PIÙ AVERE PAURA.

Avrete due o tre dati per far capire al vostro amico che non siete iscritti ad un corso di caricatori di sveglie.

FACCIAMO UNA GIUSTA INFORMAZIONE E ELIMINIAMO QUESTI FASTIDIOSI PREGIUDIZI SULLA DANZA SPORTIVA.

La prossima volta quando direte al vostro dottore che praticate la Danza Sportiva vi dovrà fare un check-up come se doveste partire per un mondiale di Triathlon!